Abbiamo deciso di coltivare i nostri vigneti con metodo BIOLOGICO, rispettando il terreno al quale dobbiamo tutto, e le viti che ci danno l’uva per produrre i nostri vini.
Rubiamo alla vite solo il suo succo e le rendiamo tutto il resto, con gratitudine e profondo rispetto.
Durante la fase della potatura i tralci vengono macinati e resi disponibili al terreno per ridare la sostanza organica necessaria alle piante.
Lo stesso vale per gli “scarti” della vinificazione, le vinacce e i raspi, che vengono redistribuiti nel terreno dopo che hanno contribuito a dare struttura ai nostri vini.
Produciamo un massimo di 10.000 bottiglie all’anno consapevoli che se la vite produce poco, quel poco lo fa bene; imbottigliamo solo quando la luna ce lo consente perché produciamo vino che entra in bottiglia vivo e naturale.
Crediamo profondamente in un vitigno, il LAMBRUSCO. La voglia di valorizzarlo al massimo ha fatto sì che scegliessimo la strada più complicata e lunga per produrre i nostri vini: la rifermentazione in bottiglia.
Lasciamo riposare il vino sui propri lieviti per lunghi mesi e, prima di metterlo in commercio, provvediamo a toglierli attraverso la sboccatura.
Questo richiede tempo e dedizione ma ci ripaga anche con tante soddisfazioni!